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Da Edipo a Mosè - Freud e la Coscienza Ebraica

Titolo originale: d'Oedipe à Moïse

di
Editore: Sansoni Editore
Prezzo: € 16,00

Informazioni: traduzione dal francese di Sarah Cantoni. - pp. 172, Firenze
Stampato: 1981-07-01
Codice: 500000005576

Sigmund Freud appartiene a due storie, due culture, due forme di pensiero: da una parte quelle del popolo ebreo, alimentate dalla Bibbia e dal Talmud, fonte di una tradizione intensamente vissuta; , dall'altra l'umanesimo occidentale, la cultura classica e germanica, in una parola "l'altra parte". Razionalista, ateo, degiudaizzato, Freud scrive a quarant'anni, nel 1896, L'Interpretazione dei sogni. Sotto il mascheramento del sogno, cerca di liberarsi di un padre ebreo, Jakob Freud, venerato e odiato, diletto e deludente. Il suo rapporto col giudaismo non può essere disgiunto dal suo rapporto col padre e dalla sua riflessione sulle proprie origini. Nella Vienna fine secolo, infatti, Freud scopre l'antisemitismo moderno, dopo aver creduto al successo del liberalismo. Questa delusione assume un'importanza essenziale nell'evoluzione del suo pensiero.
A ottant'anni, tre anni prima di morire, Freud scrive Mosè e il monoteismo. Il personaggio di Mosè lo affascina da molto tempo: l'immagine scolpita da Michelangelo, la cui potenza lo soggioga, è anche quella del formidabile scultore d'uomini che ha cambiato il destino dell'umanità. Secondo Freud, Mosè non era ebreo, ma egiziano ed è stato condannato a morte dal popolo. Contestando cosi, indirettamente, la propria identità, Freud scrive l'ultimo episodio del romanzo delle origini - delle sue origini e di quelle di ogni uomo - al quale ha lavorato tutta la vita. Egli cerca di spezzare la catena delle generazioni per essere soltanto il figlio delle sue opere e della sua opera, a costo di lasciare, come il profeta assassinato, i secoli perplessi di fronte al mistero della sua identità.
Lo studio rigoroso di Marthe Robert si basa unicamente su cid che Freud dice spontaneamente di se stesso nella sua corrispondenza e nella parte autobiografica dei suoi libri. Esso chiarisce i rapporti di Freud col giudaismo e la loro influenza sulla genesi della sua opera.

Marthe Robert è l'autrice di diverse opere dedicate alla psicanalisi (La Rèvolution psychanalytique) e alla letteratura contemporanea  (L'Ancien et le nouveau; Roman des origines et origines du roman). Ha tradotto Kafka, sul quale ha pubblicato un saggio di fondamentale importanza.

Visualizza indice

I. Freud-Edipo, figlio di Giacobbe

II. Le due culture

III. L'ambizione pribita

IV. Si prega di chiudere gli occhi

V. L'ultimo romanzo

Il volume è disponibile in copia unica

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

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