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Le Arti Magiche Ovvero la Filosofia Occulta - 2 Volumi

con uno scritto di Arturo Reghini «Enrico Cornelio Agrippa e la sua Magia»

di
Editore: Fratelli Melita Editori
Informazioni: vol. 1 pp. CLXXVI-144, vol. 2 pp. 364, nn. ill. b/n, Genova
Stampato: 1988-01-01
Codice: 978884039211

INDICE DEL VOLUME PRIMO
Arturo Reghini
Enrico Cornelio Agrippa e la sua Magia

CAPITOLO I. - La leggenda di Agrippa

CAPITOLO II. - La Vita di Agrimìa
Un ritratto di Agrippa
L'associazione segreta
Agrippa commenta a Dale il De Verbo Mirifico
Il soggiorno in Italia
Agrippa a Metz - L'affare della strega di Woippy
Agrippa medico in Svizzera
Agrippa alla corte di Francia
Agrippa medico ad Anversa
Agrippa istoriografo dell'imperatore
Pubblicazione del De lncertitudine
Agrippa in lotta coi teologici di Lovanio
Agrippa e la Riforma

CAPITOLO III. - La chiave della Magia
Agrippa, e Tritemio
Le due lettere di Agrippa al P. Aurelio d'Acquapendente
La chiave della Magia
Un passo del Liber De Triplici Ratione Cognoscendi Deum
Di alcuni passi del De OccultaPhilosophia relativi alla grande opera

CAPITOLO IV. - Le perizie della pubblicazione del De Occulta Philosoghia
La pretesa ritrattazione di Agrippa
La lotta con l'inquisizione di Colonia
Il quarto libro della Filosofia Occulta


CAPITOLO V. Il contenuto del trattato della Filosofia Occulta
Che cosa, è la Magia
La teoria delle corrispondenze e la virtù magica delle parole e dei segni
La caducità umana e la stabilità iniziatica
La Dignificazione
Operazioni magiche fatte od attestate da Agrippa
Un apprezzamento

BIBLIOGRAFIA
Apocrifi
Opere che trattano di Agrippa
Articoli contenuti in pubblicazioni periodiche
Articoli contenuti in dizionari ed enciclopedie

Cornelio Agrippa

LA FILOSOFIA OCCULTA
LIBRO PRIMO

La Magia Naturale

CAPITOLO I. - In questi tre libri si mostrerà in quale modo i Maghi raccolgono le virtù del triplice mondo

CAPITOLO II. - Che cosa sia la Magia, in quante parti si divida e quali requisiti debba possedere chi la professa

CAPITOLO III. - Dei quattro elementi delle loro qualità e della loro mutua mescolanza

CAPITOLO IV. - Dei tre modi diversi di considerare gli elementi

CAPITOLO V. - Delle mirabili mature del fuoco e della terra

CAPITOLO VI. - Delle mirabili nature dell'acqua dell'aria e dei venti

CAPITOLO VII. - Dei corpi composti dei loro rapporti con gli elementi e dei rapporti fra gli elementi e l'anima, i sensi e i costumi

CAPITOLO VIII. - Della maniera con cui gli elementi si ritrovano negli astri, nei demoni, negli angeli e in Dio stesso

CAPITOLO IX. - In che modo i poteri delle cose naturali dipendono immediatamente dagli elementi

CAPITOLO X. - Dei poteri occulti delle cose

CAPITOLO XI. - In che modo i poteri occulti vengano infusi nelle cose delle idee, mediante l'Anima del mondo e i raggi delle stelle e delle cose che possiedono tali poteri in grado maggiore

CAPITOLO XII. - Come sopra individui diversi, anche della stessa specie, i poteri esercitino varia influenza

CAPITOLO XIII - Donde provengano i poteri occulti delle cose

CAPITOLO XIV. - Cosa sia lo Spirito del Mondo e quale sia il legame dei poteri occulti

CAPITOLO XV. - In che modo occorra ricercare e controllare i poteri delle cose per mezzo della rassomiglianza

CAPITOLO XVI. - In qual modo i differenti poteri si trasfondano
dall'una all'altra cosa e s'influenzino reciprocamente

CAPITOLO XVII. - Come si possano conoscere e sperimentare i poteri delle cose mercè la loro concordanza e la loro contrarietà

CAPITOLO XVIII. - Delle inclinazioni negative

CAPITOLO XIX. - In qual modo sia dato conoscere e sperimentare nelle cose i poteri dovuti a tutta la specie, o connaturati a qualche cosa per dono particolare individuale

CAPITOLO XX. - Dei poteri naturali che si riscontrano in tutta la sostanza d'un individuo e solo in qualche singola parte di altri individui

CAPITOLO XXI. - Dei poveri posseduti dalle cose viventi e di quelli che permangono in esse dopo la morte

CAPITOLO XXII. - Come le cose inferiori siano sottoposte ai corpi celesti e come i corpi umani e quanto altro si riferisce all'uomo provengano dalla distribuzione dei pianeti e dei segni

CAPITOLO XXIII. - In che modo si possa conoscere da quali astri dipendono le cose naturali e quali cose sieno sottoposte al Sole

CAPITOLO XXIV. - Delle cose che dipendono dalla Luna

CAPITOLO XXV. - Delle cose che dipendono da Saturno

CAPITOLO XXVI . - Delle cose che dipendono da Giove

CAPITOLO XXVII. - Delle cose che dipendono da Marte

CAPITOLO XXVIII. - Delle cose che dipendono da Venere

CAPITOLO XXIX. - Delle cose che dipendono da Mercurio

CAPITOLO XXX. -
Come il mondo sublunare e quanto in esso è
contenuto sia distribuito ai pianeti

CAPITOLO XXXI. - In che modo le province e i regni alieno distribuiti ai pianeti

CAPITOLO XXXII. -
Delle cose che dipendono dai segni e dalle stelle fisse e dalle loro immagini e rassomiglianze

CAPITOLO XXXIII. - Delle impronte e dei caratteri delle cose natunali

CAPITOLO XXXIV. - Come si possano attrarre le influenze e i poteri dei corpi celesti a mezzo delle cose naturali

CAPITOLO XXXV. - Dei miscugli delle cose naturali e della loro utilità

CAPITOLO XXXV I. - Dell'unione delle cose miste e dell'introduzione di una forma di vita più nobile e più sensibile

CAPITOLO XXXVII. - In che modo, con certe preparazioni naturali e artificiali, ci sia dato attrarre dall'alto alcuni benefici celesti e vitali

CAPITOLO XXXVIII. - In che modo possiamo ricevere dall'alto non solo doni celesti e vitali, ma intellettuali e divini

CAPITOLO XXXIX. - Come con certe sostanze si possano attrarre le divinità che governano il mondo e i demoni loro ministri

CAPITOLO XL. - Dei legamenti, di che specie essi siano e come si traducano in atto

CAPITOLO XLI. - Dei veleni e del loro potere

CAPITOLO XLII. - Dei mirabili poteri di certi veleni

CAPITOLO XLIII. - Delle fumigazioni e del loro potere

CAPITOLO XLIV. - Della composizione di certe «fumigazioni adatte ai pianeti

CAPITOLO XLV. - Dei colliri degli unguenti e dei filtri e dei loro poteri

CAPITOLO XLVI. - Delle legature e delle sospensioni fisiche

CAPITOLO XIIVII. - Degli anelli e del modo di prepararli

CAPITOLO XLVIII. - Delle proprietà dei luoghi e delle stelle che dominano ciascun luogo

CAPITOLI) XLIX. - Della luce e dei colori, delle torce e delle lampade e dei colori attribuiti agli astri e ai loro domicili, nonché agli elementi

CAPITOLO L. - Della fascinazione e del suo artificio

CAPITOLO LI. - Di alcune osservanze atte a produrre effetti meravigliosi

CAPITOLO LII. - Del viso, dei gesti, della complessione del corpo e degli atteggiamenti e della corrispondenza con le stelle e della Fisiognomia della Chiromanzia e degli artifici divinatori

CAPITOLO LIII. - Degli auspici e degli auguri

CAPITOLO LIV. - Del differenti animali e del loro significato nei vaticinii

CAPITOLO LV. - In qual modo i presagi si realizzino merce  luce
del senso della natura e delle regole per farne l'esperienza

CAPITOLO LVI. - Dello predizioni tratte dai baleni e dalle folgori e come bisogni interpretare i presagi e i prodigi

CAPITOLO LVII. - Della geomanzia, dell'idromanzia, dell'aeromanzia e della piromanzia, che sono quattro maniere diverse di divinazione mercè gli elementi

CAPITOLO LVIII. - Del modo di far rivivere i morti del prolungato dormire e dell'inedia

CAPITOLO LIX. - Della divinazione a mezzo dei sogni

CAPITOLO LX. - Del furore e delle divinazioni compiute allo stato di veglia e del potere dell'umore melanconico, col quale è possibile talora far si che i demoni s'introducano nel corpo umano

CAPITOLO LXI. - Della formazione dell'uomo, dei sensi esteriori e interiori, della mente, delle tre specie di appetenze dell'anima e delle passioni della volontà

CAPITOLO LXII. - Delle passioni dell'anima, della loro origine, della loro differenza e delle loro specie

CAPITOLO LXIII. - In che modo le missioni dell'anima giungano a modificare il corpo stesso e a commuovere lo spirito

CAPITOLO LXIV. - Come le mansioni dell'anima modifichino il corpo con la «rassomiglianza e l'imitazione, delle trasformazioni e translazioni umane e del vigore che ha il potere immaginativo non solo sul corpo ma anche sull'anima

CAPITOLO LXV. - In che modo le passioni dell'anima agiscano
fuori di sè su un'altro corpo

CAPITOLO LXVI. - Come i corpi celesti accrescano il potere delle passioni dell'anima e come la costanza sia necessarissima in ogni genere di operazioni

CAPITOLO LXVII. - Come lo spirito umano possa congiungersi alle intelligenze superiori e imprimere insieme con essi certe virtù alle cose interiori

CAPITOLO LXVIII. - In che modo lo spirito possa cangiare le cose inferiori e sottometterle al desiderio personale

CAPITOLO LXIX. - Dei discorsi e del potere delle parole

CAPITOLO LXX. - Del potere dei nomi propri

CAPITOLO LXXI. - Dei discorsi complessi dei carmi e delle virtù e dei vincoli degli incantesimi

CAPITOLO LXXII. - Della potenza meravigliosa degli incantesimi

CAPITOLO LXXIII. - Del potere della scrittura, delle imprecazioni e delle iscrizioni varie lingue

INDICE DEL VOLUME SECONDO
LIBRO SECONDO


La Magia Celeste

CAPITOLO I. - Della importanza delle scienze matematiche e di parecchie operazioni meravigliose che si compiono col loro
ausilio

CAPITOLO II. - Dei numeri del loro potere e delle loro proprietà

CAPITOLO III. - Quanto sieno grandi i poteri posseduti dai numeri, così nelle cose naturali che in quelle soprannaturali

CAPITOLO IV. - Dell'unità e della sua scala

CAPITOLO V. - Del binario e della sua scala

CAPITOLO VI. - Del terniario e della sua scala

CAPITOLO VII. - Del quaternario e della sua scalzi

CAPITOLO VIII. - Del quinario e della sua scala

CAPITOLO IX. - Del senarlo e della sua scala

CAPITOLO X. - Del setteniario e della sua scala

CAPITOLO XI. - Dell'ottonario e della sua scala

CAPITOLO XII. - Del novenario e della sua scala

CAPITOLO XIII. - Della decade e della Sua 8081

CAPITOLO XIV. - Dell'undicesimo e del dodicesimo numero con una doppia scala del duodeiuirio, la (cabalistica e l'orfica

CAPITOLO XV. - Del potere e delle virtù dei numeri superiori al
dodicesimo

CAPITOLO XVI. - Delle figurazioni numeriche mercè speciali gesti

CAPITOLO XVII. -
Dei differenti caratteri del numeri usati dai Bomani

CAPITOLO XVIII. - Dei caratteri usati dai Greci per indicare i numeri

CAPITOLO XIX. - Dei caratteri degli ebrei e dei caldei e di alcuni altri caratteri magici

CAPITOLO XX. - Dei numeri attribuniti alle lettere e della maniera di divinare con essi

CAPITOLO XXI. - Quali numeri sieno dedicati a ciascuna divinità e quali attributi a ciascun elemento

CAPITOLO XXII. - Delle tavole dei pianeti e delle loro virtù e formule e dei nomi divini delle intelligenze e dei demoni che le governa no

CAPITOLO XXIII. - Delle figure e dei corpi geometrici, del loro potevi magici e della loro concordanza con gli elementi e col cielo stesso

CAPITOLO XXIV. - Dell'armonia musicale, delle sue forze e del suo potere

CAPITOLO XXV. - Del suono e dell'accordo e delle muse della loro meravigliosa efficacia

CAPITOLO XXVI. - Della concordanza dei suoni e degli accordi con i corpi celesti e quali suoni corrispondano a ogni astro

CAPITOLO XXVII. - Dello proporzione della misura e dell'armonia del corpo umano

CAPITOLO XXVIII. - Della composizione e dell'armonia dell'anima umana

CAPITOLO XXIX. - Dell'osservazione delle cose celesti, necessarissima in ogni operazione magica

CAPITOLO XXX. - Dei momenti in cui le influenze dei pianeti sono più efficaci

CAPITOLO XXXI. - Dell'osservazione delle stelle fisse e della loro natura

CAPITOLO XXXII. - Del Sole e della Luna e dei loro significati

CAPITOLO XXXIII. - Delle case della Luna e dei loro poteri

CAPITOLO XXXIV. - Del vero moto dei corpi celesti, che occorre rimarcare nella ottava sfera, e della natura delle ore planetarie

CAPITOLO XXXV. - In qual modo tutte le cose artificiali, come le immagini i sigilli e simili, ricevano qualche potere dai corpi celesti

CAPITOLO XXXVI. - Delle immagini zodiacali e quali poteri ricevano sotto i rispettivi astri

CAPITOLO XXXVII. - Delle immagini degli aspetti zodiacali e dei loro poteri e delle immagini extrazodiacali

CAPITOLO XXXVIII. - Delle immagini di Saturno

CAPITOLO XXXIX. - Delle immagini di Giove

CAPITOLO XL. - Delle immagini di Marte

CAPITOLO XLI. - Delle immagini, del Sole

CAPITOLO XLII. - Delle immagini, di Venere

CAPITOLO XLIII. - Dello immagini di Mercurio

CAPITOLO XLIV. - Delle immagini della Luna

CAPITOLO XLV. - Delle immagini della testa della e della coda del Drago della Luna

CAPITOLO XVLII. - Delle immagini delle stelle fisse

CAPITOLO XVLIII. - Delle figure geometriche, che occupano un posto intermedio tra le immagini e i caratteri

CAPITOLO XLIX. - Delle immagini che non sono fatte a somiglianza delle figure celesti, ma a imitazione di quanto desidera l'operatore

CAPITOLO L. - Di certe osservazioni e della pratica di certe immagini celesti

CAPITOLO LI. - Dei caratteri fatti a norma e rassomiglianza delle cose celesti e della maniera di ricavarli dalle figure della geomanzia

CAPITOLO LII. - Dei caratteri ricavati dalle cose stesse a mezzo di rassomiglianze

CAPITOLO LIII. - Della necessità della conoscenza del'Astrologia per una perfetta arte divinatoria

CAPITOLO LIV. - Del caso e di dove e quando abbia virtù di divinazione

CAPITOLO LV. - Dell'anima del mondo e dei corpi celesti secondo le tradizioni dei poeti e dei filosofi

CAPITOLO LVI. - Il quale conferma la stessa cosa con la ragione

CAPITOLO LVII. - Che insegna come l'anima del mondo e le anime celesti abbiano le facoltà di ragionare e partecipino della mente divina

CAPITOLO LVIII. - Dei nomi delle anime celesti e del loro dominio su questo mondo inferiore, ossia sull'uomo

CAPITOLO LIX. - Dei sette pianeti che governano il mondo e dei relativi nomi impiegati nel linguaggio magico

CAPITOLO LX. - In qual modo le imprecazioni umane imprimano naturalmente le loro forze nelle cose esteriori e come lo spirito umano, attraverso i vari gradi di dipendenza, pervenga sino al mondo intelligibile e divenga simile agli spiriti e alle intelligenze più sublimi

LIBRO TERZO
CAPITOLO I. - Della necessità della virtù e dell'utilità della religione

CAPITOLO II. - Del silenzio e dell'occultamento dei misteri della
religione

CAPITOLO III. - Quale significazione sia richiesta per divenire un vero Mago ed operatore di miracoli

CAPITOLO IV. - Della Religione e della superstizione, che sono i
due cardini della Magia Cerimoniale

CAPITOLO V. - Delle tre guide della religione, che valgono a condurci verso il sentiero della verità

CAPITOLO VI. - In qual modo l'anima, con l'assistenza di queste tre guide, si elevi sino alla natura divina e diventi operatriee di miracoli

CAPITOLO VII. - Della necessità della conoscenza del vero Dio da parte del Mago e dell'opinione che gli antichi magi e filosofi hanno avuto della divinità

CAPITOLO VIII. - Dell'opinione degli antichi filosofi intorno alla Trinità

CAPITOLO IX. - Cosa sia la vera fede Ortodossa, nei riguardi di Dio e della Santissima Trinità

CAPITOLO X. - Delle emanazioni "divine chiamate numerazioni, dagli Ebrei, attributi da altri, Dei dai pagani; dei dieci Serfiroti e dei dieci sacratissimi nomi di Dio che ad essi presiedono e della loro interpretazione

CAPITOLO XI. - Dei nomi divini e del loro potere e virtù

CAPITOLO XII. - Dell'influsso del potere dei nomi divini sulle cose di quaggiù a mezzo di speciali mediatori

CAPITOLO XIII. - Delle membra divine e del loro influsso sulle membra umane

CAPITOLO XIV. - Delle divinità pagane delle anime dei corpi celesti e dei luoghi anticamente consacrati a ciascuna divinità

CAPITOLO XV. - Dell'opinione dei nostri teologhi intorno alle anime celesti

CAPITOLO XVI. - Delle intelligenze e dei demoni, della loro riparazione in tre generi differenti, dei loro soprannomi e dei demoni infernali e sotterranei

CAPITOLO XVII. -
Degli stessi, secondo l'opinione dei teologi

CAPITOLO XVIII. - Dagli ordini dei demoni maligni della loro caduta e delle loro diverse nature

CAPITOLO XIX. - Dei corpi dei demoni

CAPITOLO XX. - Dell'infestazione dei demoni malvagi e della protezione che ci accordano i demoni buoni

CAPITOLO XXI. - Dell'obbedienza al nostro genio tutelare e come si possa scoprirne la natura

CAPITOLO XXII. - Dei nostri tre angeli custodi e donde provenga ciascuno di essi

CAPITOLO XXIII. - Del linguaggio degli angeli e dei loro discorsi tanto fra loro che con noi

CAPITOLO XXIV. - Dei nomi degli spiriti, della loro varia imposizione e degli spiriti che presiedono ai pianeti, ai segni, ai poli celesti e agli elementi

CAPITOLO XXV. - In qual modo i dottori ebrei estraggono i nomi sacri degli angeli dalle Sacre Scritture e dei settantadue angeli che portano i nomi di Dio, con le tavole Ziruph e con quelle della commutazione delle lettere e dei numeri

CAPITOLO XXVI. - Del modo di ricavare i nomi degli spiriti e dei geni dalla disposizione dei corpi celesti

CAPITOLO XXVII. - Dell'arte di calcolare i nomi degli spiriti secondo la tradizione dei Cabalisti

CAPITOLO XXVIII. - In qual modo i nomi degli spiriti sieno talora estratti dalle cose istesse a cui presiedono

CAPITOLO XXIX. - Dei caratteri e dei sigilli degli spiriti

CAPITOLO XXX. - Di altre specie di caratteri trasmessici dai Cabalisti

CAPITOLO XXXI. - Di una specie di caratteri e d'impronte di spiriti che non può essere conosciuta che per rivelazione

CAPITOLO XXXII. - In qual modo si possano attrarre i demoni benigni, e confondere quelli maligni

CAPITOLO XXXIII. - Dei vincoli degli scongiuri e del modo di sterminare gli spiriti

CAPITOLO XXXIV. - Dell'ordine animastico e degli eroi

CAPITOLO XXXV. - Delle divinità mortali e terrestri

CAPITOLO XXXVI. - In qual modo l'uomo sia stato creato a somiglianza di Dio

CAPITOLO XXXVII. - Dell'anima dell'uomo e dei modi della sua giunzione al corpo

CAPITOLO XXXVIII. - Dei doni divini che l'uomo può ricevere da tutti gli ordini dei Cieli e delle intelligenze

CAPITOLO XXXIX - Come le influenze, superiori, buone di loro natura, divengano cattive nelle colse terrene e dieno origine ai mali

CAPITOLO XL. - Del carattere divino che contrassegna ogni uomo e in virtù del quale gli è dato compiere meraviglie

CAPITOLO XLI. - Di quei che avvenga dell'uomo dopo la morte e delle diverse opinioni su tale argomento

CAPITOLO XLII. - Per quali ragioni i ma e i negromanti credano possibile evocare le anime dei morti

CAPITOLO XLIII - Del potere dell'anima umana nella mente nella
regione e nell'eidolon

CAPITOLO XIIIV. - Dei gradi delle anime e della loro morte o immortalità

CAPITOLO XLV. - Della vaticinazione e del furore

CAPITOLO XIIVI. - Della prima specie di furore proveniente dalle Muse

CAPITOLO XLVII. - Della seconda specie di furore proveniente da Dionisio

CAPITOLO XLVIII. - Della terza specie di furore proveniente da Apollo

CAPITOLO XLIX. - Della quarta specie di furore proveniente da Venere

CAPITOLO L. - Dell'estasi e dei vaticini degli epilettici di coloro che hanno smarrito i sensi e degli agonizzanti

CAPITOLO LI. - Del sogno profetico

CAPITOLO LII. - Della sorte e degli indizi che possiedono una certa virtù di oracolo

CAPITOLO LIII. - Della preparazione indispensabile a chi voglia ricevere gli Oracoli

CAPITOLO LIV. - Della purezza e del modo di conservarla

CAPITOLO LV. - Dell'insistenza e del digiuno, della castità, della solitudine, della tranquillità e della supremazia dello spirito

CAPITOLO LVI. - Della penitenza e dell'elemosina

CAPITOLO LVII. - Delle pratiche espiatorie esteriori

CAPITOLO LVIII. - Delle adorazioni e dei voti

CAPITOLO LIX. - Dei sacrifici e delle oblazioni e dei loro generi e modi

CAPITOLO LX. - Delle imprecazioni e dei riti impiegati dagli antichi nei sacrifici e nelle Oblazioni

CAPITOLO LXI. - Come abbisogni Offrire i sacrifici e le obiezioni sia a Dio che alle divinità inferiori

CAPITOLO LXII. - Delle consacrazioni

CAPITOLO LXIII. - Delle cose sacre e (consacrate del modo con cui stanno fra noi e le divinità e dei tempi sacri

CAPITOLO LXIV, - Di alcune osservanze religiose, cerimonie, riti di profumi e d'unzioni e simili

CAPITOLO LXV. - Conclusione di tutta l'opera

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Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

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