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I Poteri Straordinari degli Animali

Cani telepatici, gatti che prevedono terremoti, tartarughe che ritrovano la strada di casa

di
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: prima edizione, traduzione di Anna Cristina Zapparoli. - pp. 332, illustrazioni b/n, Milano
Stampato: 2000-04-01
Codice: 978880447616

«Una tartaruga franca fu catturata ad Ascensione e portata in nave fino alla Manica, a 5000 miglia di distanza,
e lì liberata. Due anni più tardi fu ritrovata di nuovo ad Ascensione e riconosciuta dal marchio sul carapace.»

Per la prima volta la scienza spiega le percezioni extrasensoriali degli animali.

«Blackie, una giovenca di due anni, è scappata dall'azienda agricola alla quale era stata venduta e, percorrendo 11 chilometri di strada a lei totalmente sconosciuta, ha raggiunto la fattoria alla quale era stato venduto il suo vitellino.» «I cani di una signora epilettica, prima di ogni crisi, le stanno vicini e, appena l'attacco si scatena, cercano di aiutarla. Uno dei due tenta perfino di mettersi tra lei e il pavimento mentre cade.» «Heinz Peteri notò che i colombi ”spesso volavano via all'improvviso, tutti insieme, e mezz'ora più tardi al massimo arrivavano i bombardieri”. L'uomo utilizzò questa scoperta per avvertire i compagni e i superiori dell'imminenza di un raid. Quando la Gestapo venne a saperlo, lo arrestò come spia e per sospetta ”collusione con il nemico”.» Cani che sanno quando il padrone sta tornando a casa, gatti che corrono al telefono quando chiamano i loro umani prediletti, cavalli che trovano la via di casa a chilometri di distanza, ratti, cani, colombi e fagiani che avvertono in anticipo l'arrivo di un terremoto o di altri pericoli imminenti: Rupert Sheldrake ha avviato da anni un filone di ricerca del tutto inesplorato dalla scienza ufficiale, benché da più parti e da sempre si ammetta che gli animali posseggono talenti che gli uomini hanno smarrito.
In questo libro, frutto di anni di studio, ricerche sul campo e migliaia di interviste, l'autore sostiene che i membri di un gruppo sono legati da vere e proprie aree di influenza reciproca, caratterizzate da una memoria collettiva, da modelli di comportamento, adattamento e apprendimento comuni. Tali aree di influenza consentono a cani, gatti, conigli, pappagalli e altri animali di comunicare telepaticamente tra di loro o con gli uomini. Non solo un'ipotesi suggestiva che molti di noi avranno immaginato senza poterla mai dimostrare, ma una nuova teoria scientifica provata dall'evidenza e raccontata attraverso casi commoventi e storie apparentemente incredibili che hanno come protagonisti l'uomo e gli animali.

Rupert Sheldrake ha studiato scienze naturali e biochimica a Cambridge, filosofia a Oxford.
Membro della Royal Society, insegna al Clare College di Cambridge. E prolifico pubblicista scientifico e autore di numerosi libri tra cui: La rinascita della natura (Corbaccio 1994), Sette esperimenti per cambiare il mondo (Corbaccio 1995), L'ipotesi della causalità formativa (Red 1998).

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