Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

La Guerra delle Immagini - Da Cristoforo Colombo a Blade Runner

Titolo originale: La guerre des images

di
Editore: SugarCo Edizioni
Informazioni: introduzioine dell'autore, traduzione dal francese Donatello Bellomo. - pp. 304, ill. in b/n f.t., Milano
Stampato: 1991-01-01
Codice: 978887198044

La guerra delle immagini: il conflitto che ha messo in campo il più imponente schieramento di forze che la storia ricordi, una guerra ancor oggi inconclusa, a cinquecento anni di distanza dal primo approdo delle navi di Colombo sulle sponde di una terra bella quanto il paradiso. Cinque secoli in cui l'immagine ha dovuto, potuto e saputo alternare i ruoli dei contendenti, disassare i registri temporali, stravolgere il suo stesso concetto, sui fronti incessantemente rovesciati di una lotta di spietate sopraffazioni, di raffinate strategie, di continue, sorprendenti contromisure. È possibile comprendere la guerra delle immagini che scuote il nostro tempo senza cercare di esplorarne le manifestazioni passate? È possibile commisurare l'importanza dell'immagine di oggi trascurando il ruolo decisivo da essa giocato nell'espansione planetaria della cultura occidentale? Una pista, che porta da Cristoforo Colombo a Blade Runner, dal 1492 al 2019, si apre. Attraversa l'America ispanica dalle coste cubane sino a Los Angeles, dopo aver solcato il Messico coloniale e moderno. Lungo il corso dei secoli, l'immagine venuta originariamente dall'Europa servì a diffondere la cultura occidentale, a colonizzare le genti, a uniformare i territori vinti. A ondate successive e ininterrotte, le immagini hanno dilagato sul Nuovo Mondo: dall'immagine medievale all'immagine rinascimentale, dall'immagine didattica all'immagine miracolosa, sino alle immagini elettroniche. Lungi dall'affrontare passivamente l'invasione, le popolazioni indiane, nere, meticce e spagnole non smisero d'impadronirsi di quelle immagini che si pretendeva di imporre loro. Non poche giunsero a essere espressione di identità, talvolta strumento di resistenza e di rivolta. Nulla è più fragile del dominio delle immagini.
Seguendo il rimbalzare della guerra delle immagini, si scopre un Messico coloniale e barocco, stranamente vicino al mondo in cui noi stiamo precipitando: il fascino e l'onnipresenza di un'immagine riprodotta ovunque, il meticciato razziale, religioso e culturale, il banalizzato ricorso alla droga, lo sradicamento degli esseri e delle memorie. Il Messico, terra d'elezione di ogni sincretismo, svolge il suo scenario storico in una sbalorditiva successione di eventi, dalle monumentali "messe in scena" del teatro religioso - migliaia di comparse, scenografie degne di un kolossal alla De Mille - al confronto, senza esclusione di colpi, tra questa e quella immagine della Madonna, tra questo e quel convento, mentre si sviluppa, parallela, una serie di "deviazioni" degne del miglior nightmare letterario e cinematografico. Da Cristoforo Colombo a Blade Runner la guerra si autoalimenta, si clona, si espande, trova altri aggressori e altre vittime, comunque, alla resa dei fatti, indistinguibili in quanto elementi di un unico, immane evento: la guerra delle immagini. Il 2019 di Los Angeles e già domani.

Serge Gruzinski
, ex allievo dell'École nationale des chartes, in seguito membro dell'École française de Rome (1973-1975) e della Casa de Velázquez di Madrid. Direttore di studi presso l'École des hautes études en sciences sociales dal 1993, s'interessa alla colonizzazione dell'America e dell'Asia, in particolare alle esperienze coloniali come luogo di meticciato e di nascita di spazi ibridi e come prime manifestazioni della mondializzazione. È membro del comitato di redazione della rivista Gradhiva. Recentemente è stato commissario della mostra Planète Métisse presso il Musée du quai Branly di Parigi.

Visualizza indice

Introduzione

I - Avvistamenti

  • Lo sguardo dell'ammiraglio
  • La scoperta dei cemì
  • Gli spettri di Pietro martire
  • Dagli spettri al demonio
  • Gli idoli di Cortés

II - La guerra

  • L'amore delle immagini e l'odio degli idoli
  • Le ambiguità della distruzione
  • Le ambiguità della sostituzione
  • L'ineguale scambio
  • L'idolo: diavolo o materia
  • L'idolo: falsa immagine
  • La scelta dell'immagine
  • La risposta indigena
  • La dissimulazione degli dèi
  • Le condizioni della clandestinità
  • Le conseguenze dell'idoloclastia

III - I muri d'immagini

  • La guerra contro il demonio
  • L'immagine-memoria francescana
  • Immagine-somiglianza
  • L'immagine che viene dalla Fiandra
  • La bolla e l'indiano
  • I muri d'immagine
  • Spazi visibili e invisibili
  • L'immagine-spettacolo
  • La tradizione preispanica
  • Mondi celesti, altri mondi
  • Il trucco edificante
  • L'attore e il pubblico indigeni

IV - I Mirabili effetti dell'immagine barocca

  • Montufar il Granadino
  • L'affare della Vergine di Guadalupe
  • L'invenzione satanica
  • Verso una nuova politica dell'immagine
  • Il culto dei santi
  • Il ricorso al miracolo
  • La messa in disparte del libro
  • L'arrivo dei pittori europei
  • Parole sulle immagini
  • La "novella della sua prodigiosa origine"
  • Il lancio dell'immagine
  • La più prodigiosa delle immagini
  • Un'immagine perfetta
  • La presenza dell'immagine
  • Immagini barocche
  • Florencia, il grande orchestratore
  • Messe in scena ed effetti speciali
  • Territorializzazione e sacralizzazione
  • Il potere federativo
  • I tesori dell'immagine
  • Immagini pubbliche, immagini sociali e politiche
  • L'ombra del Santo Uffizio
  • Immagine e immaginario barocco

V - I consumatori d'immagini

  • La colonizzazione del quotidiano
  • Sadismo e sfogo
  • Immagini e visioni
  • Deliri e fantasmi
  • Immagine, follia e individualità
  • Lo sguardo dei vinti
  • Parassitismo e interferenze
  • La riproduzione indigena
  • L'adozione del santo
  • Dal focolare domestico alla confraternita
  • L'immaginario del "santo"
  • Le caldi notti di Coatlán
  • La sovversione dell'immagine barocca
  • Immaginari barocchi

Conclusione: Dai lumi a televisa

  • Il freno dei Lumi
  • La religiosità barocca sotto stretto controllo
  • Le immagini e l'indipendenza
  • La divinità nazionale
  • I nuovi muri d'immagini
  • Televisa: "Il quinto potere"
  • Dall'immagine barocca all'immagine elettronica
  • Consumi barocchi, sincretismi e postmodernità

Note
Bibliografia
Indice delle illustrazioni

Il volume non è disponibile

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

, new EUR in_stock