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I Borboni di Napoli

di
Editore: Edizioni Corbaccio
Prezzo: € 44,00

Informazioni: in copertina: «La famiglia di Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli» Angelica Kaufmann, 1783, Napoli, Capodimonte. - pp. 480, nn. tavole b/n f.t., Milano
Stampato: 1999-05-01
Codice: 978887972371

I Borboni di Napoli regnarono per oltre un secolo sull'Italia meridionale e sulla Sicilia, dall'ascesa al trono di Carlo III nel 1734, alla cacciata di Francesco II nel 1860. Le testimonianze più notevoli del periodo, dalla reggia di Caserta al Teatro San Carlo di Napoli, dagli scavi archeologici di Ercolano e Pompei ai laboratori della porcellana di Capodimonte, parrebbero suggerire immagine di una dinastia grandiosa e illuminata. All'esame attento dello storico non sfugge però una sostanziale incapacità di affrontare i problemi effettivi del regno: il latifondo, i retaggi feudali, il parassitismo di clero e nobiltà, l'arretratezza culturale ed economica. L'appassionante e puntuale ricostruzione di Giuseppe Coniglio ristabilisce la misura di una dinastia di sovrani «dal volto umano» ma incapaci di dar vita a un solido legame tra società e cultura, e irrimediabilmente segnati da un proverbiale immobilismo.

Una dinastia spagnola o italiana? Dal momento in cui Filippo V, re di Spagna, sposò in seconde nozze Elisabetta Farnese, erede di un'antica famiglia italiana, la corte di Madrid divenne per molti aspetti italo-spagnola. Aiutata da uno scaltro abate, Giulio Alberoni, e da un piccolo gruppo di dignitari provenienti dalla penisola, la nuova regina mise la sua intelligenza e le sue ambizioni al servizio di un grande progetto politico e familiare: dare un trono al figlio che era nato dal suo matrimonio con Filippo. Dopo molte guerre europee e molti intrighi, Carlo, figlio di Filippo e di Elisabetta, divenne nel 1735 re di Napoli. L'Austria, che aveva allora in Italia una posizione dominante, dette il suo accordo, ma chiese e ottenne che il regno di Spagna e il regno di Napoli fossero da allora due Stati separati.
Nasce così una nuova dinastia italiana.
Carlo - ci ricorda l'autore di questo libro - era un giovane devoto, amante della caccia e delle arti, ma poco incline alla trattazione dei problemi politici. Ebbe la fortuna di avere al suo fianco, negli ultimi anni del suo regno napoletano, un grande ministro aretino, Bernardo Tanucci, che riformò lo Stato, limitò i poteri della Chiesa e della nobiltà feudale, espulse i gesuiti dal Regno e tentò di fare al su ciò che altri principi illuminati fecero in altri Stati europei durante la seconda metà del Settecento. Ma neppure Tanucci poté impedire che Napoli continuasse a racchiudere in sé, al massimo grado, tutti i contrasti dell'Europa d'allora: una dinastia devota e bigotta, una intellighenzia laica e spregiudicata, grandi opere (la reggia di Caserta, il Teatro San Carlo, gli scavi di Ercolano e Pompei), una corte pletorica e sfarzosa, una amministrazione  inefficiente, una plebe miserevole e venticinquemila persone che, come scrisse Charles de Brosses, «non hanno altro mestiere fuor che quello di mendicare». Queste contraddizioni esplosero negli anni di Ferdinando I e Ferdinando II. Rientrata a Napoli dopo la fine delle guerre napoleoniche, la dinastia fu incapace di modernizzare il Regno e di cogliere gli umori che circolavano allora nella penisola. La spedizione dei Mille dette il colpo di grazia a uno Stato che avrebbe potuto avere, in altre circostanze, una parte determinante nel destino politico dell'Italia. Ma l'ultima coppia reale riscattò con il suo comportamento l'immagine della dinastia. Grazie a Francesco II e a Maria Sofia i Borboni di Napoli escono dalla storia d'Italia con dignità ed eleganza. Giuseppe Coniglio ne descrive la parabola, sullo sfondo della storia d'Europa, con precisione, obiettività e un pizzico di comprensibile simpatia.

Giuseppe Coniglio, scomparso nel 1994, fu docente alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Napoli, nonché direttore dell'Archivio di Stato di Mantova. Tra le sue opere si ricordano lo studio dedicato al Borboni di Spagna e una fondamentale monografia sui Gonzaga.

Visualizza indice

PARTE PRIMA

  • Origini dei Borboni di Napoli
  • Carlo di Borbone
  • Inizio del regno
  • I bilanci del regno
  • Le spese di corte
  • La guerra di successione austriaca
  • Verso l'indipendenza della Spagna

PARTE SECONDA

  • Il re di Napoli e Sicilia
  • Carlo ed il governo
  • Dopo la pace di Aquisgrana
  • Il marchese Fogliani

PARTE TERZA

  • La reggenza
  • Verso il congedo del Tanucci
  • Il nuovo corso
  • Gli anni della tormenta
  • La ripresa dopo la tempesta

PARTE QUARTA

  • Il primo quinquennio
  • Francesco I

 

Il volume è disponibile in copia unica

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

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