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Lo Stato Ebraico

di
Editore: Il Melangolo
Prezzo: € 21,00

Informazioni: prefazione e introduzione dell'autore. - pp. 120, Genova
Stampato: 1992-07-01
Codice: 978887018164

Lo stato ebraico di Theodor Herzl, edito nel 1896 a Vienna, è il manifesto programmatico del movimento sionista. Scritto come risposta all antisemitismo crescente della seconda metà del secolo scorso, ha rappresentato il «testo sacro» a cui si sono richiamati gli ebrei di tutto il mondo che, rispondendo all’appello di Herzl, hanno cercato di costruire nella terra dei padri una patria per loro e per i propri figli.
Indipendentemente da ogni giudizio sulla realizzazione storica del progetto herzliano, Lo stato ebraico costituisce comunque un documento fondamentale della storia contemporanea. Uno strumento indispensabile per comprendere le motivazioni profonde che rendevano inevitabile, agli occhi di Herzl, la necessità per il popolo ebraico di avere un proprio stato, nonché alcune caratteristiche distintive dell’attuale società israeliana così come si è venuta formando dagli anni ’50 in poi. Gli ebrei di tutto il mondo hanno riconosciuto in Herzl il proprio profeta, e non a torto, se si leggono le pagine in cui con estrema lucidità dimostra come dal processo di assimilazione degli ebrei nel mondo moderno sarebbe sorto un antisemitismo ancor più violento e omicida. In questo senso si può leggere Lo stato ebraico come una risposta ante litteram ad Auschwitz.

Theodor Herzl (1860-1904), giornalista, scrittore, autore di teatro e intellettuale ammirato nei circoli e nei caffè viennesi, è considerato il fondatore del movimento politico sionista. Compie gli studi di diritto all’Università di Vienna; da] 1891 al 1896 svolge l’attività giornalistica in qualità di corrispondente della “Neue Freie Presse” di Vienna. Impressionato e turbato dal processo Dreyfus e dal clima di vivo antisemitismo che lo circonda, matura la convinzione della necessità di fondare uno stato ebraico. Nel 1897 convoca a Basilea il l Congresso sionista dove viene eletto primo presidente dell’organizzazione mondiale sionista. Si fa promotore della creazione della Banca nazionale ebraica e del Fondo per l’acquisto della terra in Palestina; svolge inoltre una instancabile attività diplomatica a sostegno della causa dello stato ebraico. Muore a Vienna nel luglio del 1904. Nel 1949 le sue ceneri vengono trasferite a Gerusalemme.

Il volume è disponibile in copia unica

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