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L’Altra Africa – Tra Dono e Mercato

L’Altra Africa – Tra Dono e Mercato

Titolo originale: L’autre Afrique. Entre don et marché

Autore/i: Latouche Serge

Editore: Bollati Boringhieri Editore

prima edizione, prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Alfredo Salsano.

pp. 248, Torino

Oggi, nel 1997, la parte dell’Africa nera nella produzione mondiale rappresenta meno del 2 per cento. Come dire che sul piano della economia ufficiale questa Africa, l’Africa dell’economia e delle statistiche internazionali, non esiste più… se è mai esistita. Il libro si apre con questa constatazione di un fallimento che e anche il fallimento della economia moderna in quel continente, del progetto dello sviluppo e del tentativo d’importare il modello dello Stato-nazione.
Ma appunto, quel che è naufragato in Africa è solo un progetto occidentale, certo condiviso da élites locali che ormai hanno avuto tutto il tempo di tare le loro prove, ma rimasto sostanzialmente estraneo a quelle società. Ed ecco la scoperta già annunciata dall’autore nelle sue opere precedenti: esiste un’altra Africa che non è quella della razionalità economica; un’Africa ben viva anche se non in buona salute, in cui, se il mercato è presente, non è onnipresente; dove non si può parlare di società di mercato ma nemmeno di tradizione comunitaria; un’Africa di bricolage in tutti i campi e a tutti i livelli, dove lo scambio sotto forma di dono coesiste con gli effetti della mondializzazione. Latouche sottolinea che questo, più che un progetto, è il risultato di una sconfitta subita nella guerra economica mondiale, sconfitta dalla quale, facendo di necessita virtù, emerge la società informale, vera e propria alternativa storica allo sviluppo. l sei capitoli del libro disegnano un duplice percorso in cui la prospettiva africana – frutto di ricerche sul campo in Mauritania, Camerun, Senegal – chiarisce il discorso teorico e viceversa.

Serge Latouche insegna all’Università di Paris XI e presso l’IÉDÉS Institut d’étude du développement économique et social, Parigi). Specialista del Terzo mondo e dell’epistemologia delle scienze sociali è autore tra l’altro di L’occidentalizzazione del mondo (1992), Il pianeta dei naufraghi (1993) e La Megamacchina (1995), opere tutte pubblicate nella nostra collana «Temi».

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Prefazione
Introduzione

1. Il fallimento dell’Africa ufficiale
2. C’è un’altra Africa?
3. Quest’altra Africa è ideale? La questione del modello
4. L’Africa nera non è il Perù! Altra Africa e altro Terzo mondo
5. L’Africa laboratorio della postmodernità

Parte prima Percorsi teorici in una prospettiva africana
Il paradosso mercantile in Africa

1. Il dono mauritano. Contributo alla critica dell’imperialismo economico
I. L’esperienza del dono in un’altra società
1. Il dono nella vita quotidiana
2. Il dono entra nel paradigma utilitarista?
3. Il dono e la giustizia

II. Il ritorno del dono
1. Dono e corruzione
2. L’onnipresenza del dono
3. Il dono e lo sguardo dell’altro: la questione della opacità del dono
4. La separazione dei campi
5. L’artificialità dell’economico
6. Conclusione

2. Mercato e mercati. Dallo scambio generalizzato alla mercantilizzazione totale del mondo
I. Dallo scambio ai mercati
1. Lo scambio e il dono
2. Mercati, mercanteggiamenti e mercanti
3. Il paradosso dei mercanti

II. Il fantasma del mercato
1. Mercato mondiale – mercato totale
2. La mercantilizzazione totale
3. I limiti della mercantilizzazione totale
4. Il Mercato come ordine naturale
Conclusione

3. L’impostura durevole dello sviluppo
I. Il miraggio dello sviluppo «buono»

1. Lo sviluppo immaginario è una buona crescita
2. La crescita come «bene»

II. La verità dello sviluppo realmente esistente
1. Il paradosso della creazione dei bisogni
2. Il paradosso dell’accumulazione
3. Il paradosso ecologico della crescita

III. La mistificazione di quell’altro sviluppo buono che è lo sviluppo «alternativo»
Conclusione

Parte seconda
Percorsi africani in una prospettiva teorica
La rivincita delle culture

VI. Il ritorno dei maestri del fuoco. Il futuro dei fabbri soninke di Kaedi
I. Le ragioni economiche di una situazione sociale soddisfacente
1. Presentazione del quadro
2. La polivalenza dei fabbri
3. L’autosufficienza dei fabbri
4. La garanzia degli sbocchi

II. Le ragioni culturali di un successo economico
1. La solidarietà comunitaria
2. La fiducia in se stessi
3. L’apertura sul mondo esterno
4. L’inserimento sociale
Conclusione

5. Vivere nel bisogno a Douala. Povertà e stregoneria nel Camerun
I. Oggettività economica e relatività culturale della povertà
1. La critica della povertà oggettiva
2. La relatività culturale della povertà: ricchezza e povertà arcaica
3. La povertà modernizzata

II. Stregoneria e crisi economica
1. La povertà nel linguaggio della stregoneria
2. La solidarietà in questione, la perversione del dono e l’anomia
3. Le vie di uscita
Conclusione

6. Le strategie familiari a Grand Yoff. Saggio sulla oikonomia vernacolare
I. Ripensare il rapporto con l’economico
1. I quattro livelli dell’economia informale
2. L informale e il romanticismo
3. I presupposti economicistici
4. La lotta per il senso

II. L’incorporazione nel sociale: il visibile e l’invisibile
1. L’illusione economica
2. La pluriattivita
Conclusione

Appendice. Oikeonomia neoclanica ed economia mondiale

Conclusione generale. Bisogna aiutare l’altra Africa?
1. L’aiuto contro l’altra Africa
2. Agire qui
3. Ricevere per testimoniare

Note
Indice dei nomi

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