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Cannibalismo ed Evoluzione - Un'Ipotesi sull'Origine della Coscienza

di
Editore: Armando Editore
Informazioni: prima edizione, prefazione di Ignazio Majore, introduzione dell'autore, collana: Psicologia dei Comportamenti e della Devianza a cura di Vincenzo Mastronardi. - pp. 448, Roma
Stampato: 2006-05-01
Codice: 978888358856

...Un approccio diverso, di tipo evoluzionistico, alle malattie mentali, è stato più volte immaginato possibile, e sempre prontamente abbandonato. Kraepelin, fondatore della Psichiatria nosografica, e lo stesso Freud, sono forse gli esempi più illustri di ciò; ma gli stessi Nesse e Williams, fondatori della medicina darwiniana, si sono in più occasioni dimostrati assai scettici in proposito. La principale ragione potrebbe risiedere nel fatto che la Psichiatria, la disciplina medica meno "falsificabile" nel senso popperiano del termine, ha sempre sofferto di un forte complesso di inferiorità nei confronti delle altre, ed in generale, verso le discipline "scientifiche". Infatti, anche studiosi del calibro di Arieti, Crow, Jaynes, non appena si sono cimentati con un'ipotesi evoluzionistica di spiegazione delle "malattie mentali", sono stati letteralmente "fatti a pezzi" dalla Psichiatria accademica, e dall'insieme del mondo scientifico, quasi fino a perdere la loro credibilità. Ciò è avvenuto malgrado lo stesso Kraepelin, in una fase iniziale, fosse stato un evoluzionista, ed a dispetto della crisi sempre più evidente della Psichiatria, intesa come sistema nosografico medico...

Nessuno finora aveva colto come molti fenomeni inquietanti che appaiono quotidianamente sotto i nostri occhi, come la pedofilia e le brutalità contro i bambini, le perversioni sessuali, i delitti "immotivati" all'interno delle famiglie e delle coppie, possano essere reinterpretati in una chiave che ci riporta indietro di decine di migliaia di anni, e che ha a che fare con il cannibalismo. L'autore, coniugando in un'ottica neo-darwiniana numerose conoscenze che riguardano l'uomo, la sua biologia, la sua storia, il suo sviluppo psicologico e quello antropologico, propone una originalissima ipotesi per spiegare la nascita della coscienza. Secondo l'autore dopo un misterioso evento catastrofico, i nostri antenati, per sopravvivere alla penuria di cibo, dettero corso al cannibalismo. Un evento che mise in pericolo la specie umana e al quale la femmina reagì per prima, salvandola. In questo libro avvincente e terribile, la "solitudine" della nostra specie, il mistero delle malattie mentali, e molte forme di predazione dell'uomo sull'uomo, vengono viste come tracce di questo "evento originario": una spietata auto-selezione cannibalica della specie che eliminò chi non era ricettivo sessualmente e chi non sapeva parlare. Una sua traccia inquietante sono le malattie mentali, con le loro voci di allarme e di persecuzione. L'ultima tappa dell'evoluzione umana è stata infine l'autocoscienza: una "malattia mentale" anch'essa, perché accompagnata dal tormento della coscienza del pericolo e dal dolore della colpa, ma anche dalla capacità di autocontrollo e di libera scelta.

Volfango Lusetti esercita la professione di psichiatra dal 1975. Ha contribuito a numerose esperienze di superamento degli Ospedali Psichiatrici, prima e dopo il varo della legge 180 ed ha diretto per molti anni le attività psichiatriche sul territorio di alcuni Dipartimenti di Salute Mentale. Primario del reparto psichiatrico (SPDC) dell'Ospedale di Tivoli, è autore di numerosi articoli pubblicati su riviste specialistiche. Ha infine curato il volume Corrispondenza negata (Pisa, 1983), una raccolta di lettere di ricoverati mai spedite.

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Prefazione
Introduzione

Prima parte: Le origini

  • L'auto-selezione e la risposta sessuale
  • Il punto di vista degli antropologi
  • La risposta linguistica
  • La nascita della coscienza
  • L'Antico Testamento e il mistero del peccato originale
  • Magia e religione. Le religioni monoteistiche

Seconda parte: La sofferenza

  • Le psicopatie, le perversioni sessuali e la tipologia maschile
  • I disturbi dell'alimentazione e la tipologia femminile
  • L'autismo e il controllo della relazione
  • La schizofrenia e l'omologazione
  • La psicosi maniaco-depressiva e la differenziazione
  • Le modalità ossessivo-fobica e caratteriale e la dipendenza
  • Un caso clinico-antropologico

Terza parte: La mente

  • Il sogno
  • Un punto di vista informativo sull'organizzazione della mente

Conclusioni

Appendice prima: Il mito greco
Appendice seconda: La fiaba
Bibliografia

Il volume non è disponibile

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

Argomenti: Miti, Leggende, Antropologia,

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