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Le Ali di un Elefante

Sul Rapporto Adulti-Bambini in un Paese della Calabria

di
Editore: Franco Angeli Editore
Informazioni: a cura del Griff - Gruppo di ricerca sulla famiglia e condizione femminile, premessa dell'autore. - pp. 180, Milano
Stampato: 1984-01-01
Codice: 500000006831

È nel rapporto adulti/bambini che gli elementi più significativi di una cultura si incontrano e si trasmettono di generazione in generazione; ed è in questo legame che si riflette il livello civile di una data società, come sostengono sia gli storici (Philippe Ariès) sia gli psicostorici, legati a da Mause e alle teorie critiche sulla dialettica del processo di civilizzazione (da Elias alla scuola di Francoforte). Costruito Infatti sul due poli della vita quotidiana materiale (nei vari aspetti della riproduzione sociale) e delle rappresentazioni psichiche profonde proiettate sull'oggetto "bambino" il rapporto risulta necessariamente legato alla società in cui si sviluppa. In particolare, con il processo di civilizzazione si assiste ad un progressivo allontanamento a livello sociale tra adulti e bambini e ad una corrispondente diminuzione della distanza psichica, che lascia il posto ad una crescente intimità con il bambino sempre più piccolo. la ricerca presentata in questo volume ricostruisce la definizione sociale e individuale dell'infanzia in un campione di madri e padri a Rocciacavata. La situazione odierna di questo paese della Calabria è profondamente segnata da una singolare commissione tra vecchio e nuovo, tra residui della civiltà contadina tradizionale e spezzoni consistenti della società industriale, presenti innanzitutto a livello di consumi e di modelli di vita. Il nuovo assume il vecchio e spesso lo rivitalizza. La lettura di questa realtà - complessa, in confronto al modelli classici della teoria sociologica - attraverso le modalità del rapporto adulti/bambini porta a risultati significativamente diversi da quelli che emergono da ricerche analoghe condotte nel Nord. E se da un lato questo volume può quindi correggere alcuni luoghi comuni sul Mezzogiorno, dall'altro costituisce uno strumento per avvicinarsi ai problemi reali dati dell'infanzia ed è perciò di indubbia utilità sia per i pedagogisti, sia per gli insegnanti e i genitori.

Renate Siebert Zahar, allieva di Th. W. Adorno e ex collaboratrice scientifica dell'institut für Sozialforschung di Francoforte. Insegna sociologia all'Università della Calabria. L'autrice fa parte del Gruppo di ricerca sulla famiglia e la condizione femminile (Griff), Milano, e ha pubblicato vari articoli su Inchiesta ed altre riviste. Tra le varie pubblicazioni: Il pensiero di Frantz Fanon e la teoria del rapporti tra colonialismo e alienazione, Feltrinelli, Milano, 1969; Esiste la donna?, Il Saggiatore, Milano, 1978; Interferenze, Feltrinelli, Milano, 1979.

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Premessa

  • Quale Infanzia?
  • Frammenti
  • la ricerca a Rocciacavata
  • La famiglia
  • Il rapporto adulti/bambini: la distanza psichica
  • Il rapporto adulti/bambini: la distanza sociale
  • L'educazione alla pulizia, la sessualità
  • L'alimentazione
  • Osservazioni conclusive
  • Appendice - materiali

Note sulla scuola materna comunale di Rocciacavàta (Raja Ainello)
Immagini di adolescenti a Rocciacavàta (Nilde Ascolani)

Bibliografia

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Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

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