Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Mata Hari

di
Editore: Rusconi
Prezzo: € 28,00

Informazioni: prima edizione, in sovraccoperta: Fotografia di Mata Hari, scattata nel 1912 a Milano in occasione della sua esibizione alla Scala. Milano, Museo del Teatro alla Scala (Foto Alberto Serafino, Milano). - pp. 324, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Milano
Stampato: 1982-07-01
Codice: 500000006698

I fucili, con le baionette inastate, si levano, i tamburi rullano, una tromba suona; sullo sfondo a sinistra i dodici zuavi con le tuniche azzurre che formano il plotone di esecuzione stanno allineati, paralleli alle tre file di cavalleggeri. È quello un omaggio alla giustizia maestosa e severa, un inno alla Francia immortale, implacabile nella propria difesa. Mata Hari ama invece credere che quella gloria sia per lei, che sia quello il trionfo per il suo saper così bene morire. Nel suo cuore, la tragica apoteosi riporta certo altre glorie altri trionfi, quando alla fine degli spettacoli appariva sul palcoscenico e gli applausi scrosciavano. Ella è sensibile a tale omaggio supremo e avanza con l’aria solenne che a tutto ciò si addice: è nella sua mente eccitata una compagnia d’onore quella e non un bieco apparato di morte; e Mata sfila con lenta maestà, volge anzi il capo a salutare condegnamente la truppa: ella fissa quei visi impassibili, irrigiditi dall’emozione e dalla disciplina, e quasi senza volerlo cerca di cogliere, nei loro occhi, un lampo di simpatia, un palpito di solidarietà... il timore svanisce alla carezza fiera e soave di quella falsa gloria. È dolce ed esaltante morire al cospetto di tanti soldati valorosi!

La vita di Margaretha Geertruida Zelle, nota a tutti come Mata Hari, costituisce sino a oggi il più appassionante e tragico dei romanzi. Massimo Grillandi, l’autore della Contessa di Castiglione, racconta qui le vicende incredibili della donna più bella e più corteggiata del suo tempo, colei che ha dominato le scene mondane della Belle Epoque: una vita intensa, colorata e drammatica.
La tenera e tragica figura di Mata Hari esce da questo libro dotata di una nuova attendibilità sia storica sia umana. Bellissima, affascinante, desiderata ai limiti dell’incredibile, colei che, come ha scritto un poeta, << con la sua danza faceva fremere il mondo » fu davvero la regina senza corona di quell’universo futile e affascinante, crudele e drammatico in cui, con la complicità dei politici e dei diplomatici, dei grandi viveurs e delle donne di labile virtù, maturarono eventi terrificanti. Amica e amante di uomini che hanno fatto la Storia, creatrice di eleganze e di stile, perdutamente amata e altrettanto perdutamente odiata, mistificatrice e sincera, spia di alto rango coinvolta in un gioco mortale, Mata Hari è stata una delle eroine e delle vittime dell’Europa dell’inizio del secolo.
Chiamata a vivere al centro di un periodo dorato e affascinante, votata alla gloria effimera della bellezza e degli amori, portatrice di un’arte che ha estasiato milioni di uomini, simbolo e mito del piacere e della seduzione, del tradimento e della perfidia, Mata Hari si è trovata a vivere al centro di una tragica coincidenza storica. Nel cuore di un’Europa dilaniata dagli orrori della prima guerra mondiale, in una Francia stremata e atterrita da un’ecatombe senza precedenti, immersa in un fiume di sangue, di crudeltà e di eroismo, ma anche di tradimenti e di rivolta, al cospetto di gesti sublimi o vili, come spesso accade nella storia degli uomini, una donna ha dovuto essere immolata sull’altare del fanatismo più esasperato e doloroso. Questa donna, come dimostra il romanzo biografico di Grillandi, ha scontato, impavida davanti al plotone di esecuzione, non solo le proprie colpe - quelle vere e quelle che le sono state attribuite (pesa sul suo destino un tragico segreto di Stato non ancora chiarito) - ma anche quelle di una generazione chiamata a risolvere i propri problemi nella violenza e nell’odio. Tutto ciò emerge, in una prosa limpida ed elegante, densa di succhi e di soprassalti emotivi e poetici, narrativamente avvincente, in questo romanzo “vero”, che consegna alla nostra fantasia, tra passioni ed eleganze, spionaggio e crudeltà, eroismi e abiezioni, una figura di donna entrata, con la dolce fierezza del suo mistero, fra i grandi miti contemporanei.

Massimo Grillandi è nato a Forlì e vive a Roma. È autore di opere di poesia, di narrativa e di saggistica letteraria e storica. Presso Rusconi ha pubblicato il romanzo storico Andreina (1981) e i romanzi biografici La contessa di Castiglione (1978, Premio Bancarella 1979), Rasputin (1979), La Bella Otero (1980).

Il volume è disponibile in copia unica

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

Aggiungi al carrello - Add to Cart Modalità di acquisto Torna alla pagina dei risultati
28,00 new EUR in_stock